12 Apr L’IMPORTANZA DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA
Il ruolo del medico competente in azienda
Per sorveglianza sanitaria si intende l’insieme degli accertamenti sanitari svolti dal Medico Competente finalizzati alla tutela dello stato di salute e alla sicurezza dei lavoratori, in relazione alle condizioni di salute degli stessi, all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.
Chi è il Medico competente?
Il medico competente o medico del lavoro è una figura obbligatoria per la sicurezza sul lavoro prevista dal D.Lgs 81 del 2008 che all’articolo 2, comma 1, lettera h ne fornisce una definizione descrivendolo come il sanitario in possesso dei titoli professionali e dei requisiti previsti, che collabora ad effettuare la valutazione dei rischi e mette in atto la sorveglianza sanitaria tutelando lo stato di salute e la sicurezza dei lavoratori.
Sono sottoposti a sorveglianza sanitaria i lavoratori e gli equiparati (ad es. studenti), per i quali nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è indicato un livello di rischio per il quale la normativa vigente ne prevede l’obbligo.
Il medico competente stabilisce il programma di sorveglianza sanitaria al fine di:
- di valutare l’idoneità specifica alla mansione
- scoprire e prevenire problemi di salute
- valutare l’efficacia delle misure preventive
- rafforzare misure e comportamenti lavorativi corretti
Chi si deve sottoporre a sorveglianza sanitaria?
La sorveglianza sanitaria è obbligatoria, secondo quanto stabilito dal Testo unico sulla salute e sicurezza sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08), nei seguenti casi:
- rischio chimico;
- rischio rumore e vibrazioni;
- movimentazione manuale dei carichi;
- agenti fisici pericolosi in genere (amianto, piombo, radiazioni);
- videoterminalisti che trascorrono più di 20 ore settimanali al computer;
- lavoro notturno;
- lavoro in alta quota;
- lavori in ambienti confinati;
- lavoro su impianti ad alta tensione;
- rischio agenti cancerogeni e mutageni;
- rischio agenti biologici.
Per il mancato rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria sono previste pesanti sanzioni che, a seconda dei casi, possono prevedere multe da 1.000 a 5.000 euro e arresto da due a quattro mesi.