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Bozza definitiva dell'Accordo Stato-Regioni del 2024: Innovazioni nella Formazione sulla Sicurezza - Finasser
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Bozza definitiva dell’Accordo Stato-Regioni del 2024: Innovazioni nella Formazione sulla Sicurezza;

Bozza definitiva dell’Accordo Stato-Regioni del 2024: Innovazioni nella Formazione sulla Sicurezza

Accordo stato regioni

Bozza definitiva dell’Accordo Stato-Regioni del 2024: Innovazioni nella Formazione sulla Sicurezza

L’analisi dei documenti “Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” e la “Bozza definitiva dell’Accordo Stato Regioni” del 13 maggio 2024, rivela significative novità rispetto agli accordi del 21 dicembre 2011 e del 7 luglio 2016. Ecco un quadro delle principali innovazioni introdotte e delle implicazioni pratiche per tutti i soggetti coinvolti.

Come Sono Stati Accorpati e Rivisitati gli Accordi Precedenti?

Implementazione e Applicazione:

L’accordo del 2024 unifica e semplifica i precedenti accordi, eliminando sovrapposizioni e garantendo una maggiore coerenza normativa. Viene introdotto un documento unico che definisce durata, contenuti minimi e modalità della formazione per tutti i soggetti obbligati, inclusi datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, RSPP, ASPP, e altri.

Novità:

La centralizzazione delle norme in un unico testo semplifica l’accesso alle informazioni e ne facilita l’applicazione pratica, rendendo il quadro normativo più trasparente ed efficace.

Quali Sono le Nuove Durate e Contenuti Minimi dei Corsi?

Struttura e Contenuti:

Le nuove durate e i contenuti minimi sono specifici per ciascuna categoria di soggetti, con dettagliate indicazioni sui contenuti obbligatori per la formazione generale e specifica.

Novità:

Aumentano le ore di formazione per alcune categorie, come i preposti e i dirigenti, rispondendo alle crescenti esigenze di competenza e responsabilità. Inoltre, vengono introdotti nuovi moduli formativi su tematiche come molestie e violenze nei luoghi di lavoro e la gestione delle diversità linguistiche.

Come Si Eroga la Formazione con il Nuovo Accordo?

Metodologie di Erogazione:

I corsi possono essere erogati in presenza, tramite videoconferenza sincrona e modalità e-learning, con linee guida specifiche per la gestione e l’organizzazione delle diverse modalità formative.

Novità:

La maggiore flessibilità nelle modalità di erogazione facilita l’accesso alla formazione, anche in contesti logistici difficili o per lavoratori con orari non standard.

Quali Sono i Requisiti per i Soggetti Formatori?

Qualifiche e Criteri:

Il nuovo accordo definisce chiaramente i requisiti che devono possedere i soggetti formatori istituzionali e accreditati, introducendo anche una categoria di “altri soggetti” formatori, come gli organismi paritetici e le associazioni sindacali.

Novità:

Vengono specificati i requisiti minimi e l’esperienza triennale documentata per i soggetti formatori accreditati. Inoltre, viene creato un repertorio/elenco nazionale dei soggetti formatori.

Quali Sono le Modalità di Verifica Finale di Apprendimento?

Procedure di Verifica:

È obbligatoria una verifica finale per tutti i corsi di formazione e aggiornamento, con specifiche modalità di conduzione delle verifiche e criteri di valutazione.

Novità:

Le procedure di verifica sono standardizzate per garantire omogeneità e affidabilità nella valutazione delle competenze acquisite.

Come Avviene il Monitoraggio e Controllo della Formazione?

Sistemi di Monitoraggio:

Viene implementato un sistema di monitoraggio continuo dell’applicazione degli accordi e controlli sul rispetto della normativa da parte dei soggetti erogatori e destinatari della formazione.

Novità:

Si introducono misure per monitorare l’efficacia e la qualità della formazione nel tempo, con la possibilità di interventi correttivi.

Come Funziona l’Aggiornamento e il Riconoscimento dei Crediti Formativi?

Modalità di Aggiornamento:

L’accordo definisce le modalità di aggiornamento e riconoscimento dei crediti formativi acquisiti con i precedenti accordi, includendo disposizioni transitorie per assicurare la validità della formazione pregressa.

Novità:

Chiarimenti vengono forniti su come i crediti formativi acquisiti secondo gli accordi del 2011 saranno riconosciuti e integrati nel nuovo sistema.

Quali Nuovi Temi Specifici Sono Inclusi nella Formazione?

Moduli Aggiuntivi:

Vengono introdotti nuovi moduli formativi obbligatori su molestie e violenze nei luoghi di lavoro, inclusi ausili per la comprensione linguistica per lavoratori stranieri.

Novità:

L’estensione della formazione obbligatoria a nuovi ambiti riflette le crescenti preoccupazioni per la sicurezza e il benessere nei luoghi di lavoro.

Quali Sono i Passaggi Prima della Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale?

L’Accordo del 2024 ha seguito un iter preciso:

  • Consultazione delle parti sociali.
  • Trasmissione dell’Accordo alle Regioni.
  • Acquisizione dell’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome.
  • Firma dell’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano.

Quali Sono i Tempi per la Completa Attuazione?

Entrata in Vigore:

L’Accordo entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Disposizioni Transitorie:

Entro dodici mesi dall’entrata in vigore, possono essere avviati i corsi previsti dagli accordi Stato-Regioni abrogati. I datori di lavoro devono frequentare il corso di formazione previsto dall’Accordo entro 24 mesi dall’entrata in vigore. I percorsi formativi già effettuati in conformità con l’accordo del 2011 sono riconosciuti, con specifici crediti formativi previsti.

Questi punti assicurano un adeguato periodo di transizione per conformarsi ai nuovi requisiti formativi stabiliti dall’Accordo, garantendo un processo di adattamento graduale e sostenibile per tutti i soggetti coinvolti.