25 Ott CCNL EDILIZIA 2022: AGGIORNAMENTO TRIENNALE PER I LAVORATORI DEL SETTORE
Il recente Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per i dipendenti delle imprese edili, siglato lo scorso anno da ANCE, Legacoop, Confcooperative, AGCI, FILCA-CISL, FENEAL-UIL e FILLEA-CGIL, ha introdotto un’importante novità in merito alla formazione obbligatoria sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il CCNL stabilisce che i lavoratori del settore edile devono aggiornare la loro formazione in materia di sicurezza ogni tre anni, una tempistica più restrittiva rispetto ai cinque anni previsti dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. Questa novità riguarda il “CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative”.
Tuttavia, sorge spontanea una domanda: il mancato rispetto di questa nuova cadenza triennale comporta delle sanzioni, considerando che si tratta di un termine più severo rispetto a quanto stabilito dalla normativa nazionale vigente?
CCNL e normativa sulla sicurezza sul lavoro
Va chiarito che un contratto collettivo, come il CCNL edilizia, non può derogare alla normativa nazionale, nello specifico al Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro) e all’Accordo Stato-Regioni del 2011. Di conseguenza, se un datore di lavoro applica il CCNL edilizia e non aggiorna la formazione dei propri lavoratori entro il termine triennale previsto dal contratto, non sarà soggetto a sanzioni ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Obbligo contrattuale e sanzioni amministrative
Nonostante la mancata applicazione di sanzioni previste dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, il mancato rispetto della periodicità triennale stabilita dal CCNL rappresenta comunque una violazione di un obbligo contrattuale. Infatti, ai sensi dell’articolo 509 del Codice Penale, il datore di lavoro che non adempie agli obblighi derivanti da un contratto collettivo può essere soggetto a una sanzione amministrativa. L’articolo in questione stabilisce infatti che il datore di lavoro o il lavoratore che non rispetta le disposizioni di un contratto collettivo o delle norme emanate dagli organi corporativi è punibile con una sanzione amministrativa che va da 103 a 516 euro.
Pertanto, il datore di lavoro che non osserva l’obbligo di aggiornamento triennale della formazione sulla sicurezza dei lavoratori, come previsto dal CCNL Edilizia, rischia di incorrere nella sanzione pecuniaria sopraindicata.
Decorrenza della periodicità triennale
E’ importante ricordare che la periodicità triennale per l’aggiornamento della formazione sulla sicurezza introdotta dal CCNL Edilizia si applica a partire dall’aggiornamento successivo a quello in scadenza al momento dell’entrata in vigore del contratto, avvenuta nel marzo 2022.