04 Giu Lavori Usuranti: Tutto Quello che Devi Sapere per la Sicurezza sul Lavoro
I lavori usuranti sono quelle attività lavorative particolarmente faticose e logoranti, che comportano un significativo impatto fisico e psicologico su chi le svolge. La normativa italiana ha previsto diverse tutele per questi lavoratori, soprattutto in termini di trattamento pensionistico. Vediamo quali sono i lavori usuranti riconosciuti e i requisiti necessari per ottenere i benefici correlati.
Cos’è un Lavoro Usurante?
Secondo il Decreto Legislativo 67/2011, un lavoro è considerato usurante se comporta mansioni che richiedono un notevole impegno fisico o sono svolte in condizioni particolarmente stressanti o pericolose. Questi lavori possono causare un maggior rischio di infortuni e stress per i lavoratori, giustificando così la necessità di tutele specifiche.
Elenco dei Lavori Usuranti Riconosciuti
Ecco una panoramica delle attività riconosciute come usuranti:
- Lavori in Galleria, Cava o Miniera: Inclusi i lavori svolti prevalentemente e continuativamente in ambienti sotterranei.
- Lavori ad Alte Temperature: Attività che si svolgono in condizioni di caldo estremo.
- Lavori in Cassoni ad Aria Compressa: Lavori che richiedono l’uso di cassoni pressurizzati.
- Lavori dei Palombari: Attività subacquee e in condizioni di elevata pressione.
- Lavorazione del Vetro Cavo: Mansioni che coinvolgono la manipolazione e la lavorazione del vetro.
- Rimozione dell’Amianto: Lavori che comportano l’esposizione a materiali pericolosi come l’amianto.
- Lavori in Spazi Ristretti: Attività di costruzione, riparazione e manutenzione in spazi limitati come intercapedini e pozzetti.
- Lavori a Catena o in Serie: Attività che richiedono la ripetizione di operazioni secondo un ritmo produttivo.
- Conducenti di Veicoli per il Servizio Pubblico: Autisti di mezzi con una capienza superiore a nove posti.
Altre Categorie di Lavori Usuranti
Oltre ai lavori elencati sopra, vi sono altre professioni considerate usuranti. Tra queste rientrano i lavoratori della catena di montaggio, i conducenti di veicoli pesanti, e coloro che lavorano di notte per un numero minimo di giorni all’anno.
Requisiti per il Riconoscimento dei Lavori Usuranti
Perché un lavoro sia ufficialmente riconosciuto come usurante, devono essere rispettati specifici requisiti, spesso già definiti nel contratto di lavoro. Tra questi requisiti troviamo:
- Età: Non inferiore a 61 anni e 7 mesi.
- Anzianità Contributiva: Almeno 35 anni di contributi.
- Quota Pensionistica: Raggiungimento del quorum della quota 97,6.
I lavoratori che soddisfano questi requisiti hanno diritto a benefici pensionistici, come la possibilità di accedere alla pensione anticipata.
Nuove Categorie di Lavori Usuranti
Con il tempo, la lista dei lavori usuranti viene aggiornata per rispecchiare i cambiamenti nel contesto lavorativo. Tra le nuove categorie riconosciute troviamo:
- Operai dell’Industria Estrattiva e dell’Edilizia
- Conduttori di Gru e Macchinari per la Perforazione
- Personale Viaggiante e Conciatori di Pelli
- Addetti all’Assistenza di Persone Non Autosufficienti
- Infermieri e Ostetriche
- Facchini e Addetti alle Pulizie
- Badanti e Addetti alla Raccolta di Rifiuti
Agevolazioni Pensionistiche
I lavoratori impiegati in attività usuranti possono usufruire di agevolazioni pensionistiche, come l’APE sociale, che permette di accedere alla pensione anticipata a 63 anni con almeno 30 anni di contributi versati. Questa misura è particolarmente vantaggiosa per chi ha svolto mansioni usuranti per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni.
Conclusioni
I lavori usuranti richiedono un impegno fisico e psicologico considerevole, giustificando l’adozione di misure protettive specifiche per questi lavoratori. È fondamentale che i lavoratori e i datori di lavoro siano ben informati sui requisiti e sui diritti correlati a queste attività per garantire condizioni di lavoro più sicure e dignitose.
Per ulteriori informazioni, è sempre consigliabile consultare il sito dell’INPS o rivolgersi a un ente di patronato riconosciuto.